Partecipare ad un'asta immobiliare comporta alcuni costi e requisiti che possono variare a seconda del delegato e delle specifiche dell'asta. Ecco una panoramica dei costi tipici che potresti incontrare partecipando ad un'asta immobiliare:
1. Deposito cauzionale: Per partecipare all'asta, è spesso richiesto un deposito cauzionale, che solitamente va dal 10% al 20% del prezzo offerto (normalmente coincide con l’offerta minima). In caso di aggiudicazione viene trattenuto come acconto, mentre viene restituito se non si vince l'asta.
È importante ricordare che in caso di mancato saldo dell’immobile entro i termini previsti, la cauzione non sarà restituita.
2. Imposte: Come per qualsiasi transazione immobiliare, ci sono imposte da pagare.
-L'imposta catastale è dovuta in misura fissa per gli acquisti immobiliari sia prima casa che seconda casa, per 50 euro.
- Anche l'imposta ipotecaria è dovuta in misura fissa per gli acquisti immobiliari sia prima casa che seconda casa, per 50 euro.
- L'imposta di registro per l'acquisto di un immobile all'asta varia a seconda della destinazione dell'immobile e della sua categoria:
Prima Casa: Se l'immobile acquistato all'asta sarà utilizzato come abitazione principale e si soddisfano i requisiti per beneficiare delle agevolazioni prima casa, l'imposta di registro è pari al 2% del valore catastale dell'immobile o, in alcuni casi, del prezzo di aggiudicazione.
Seconda Casa o Altri Immobili: Per gli immobili non destinati ad abitazione principale, l'imposta di registro è pari al 9% del valore catastale dell'immobile o, in alcuni casi, del prezzo di aggiudicazione.
3. Spese delegato alle vendite: Se vinci l'asta, dovrai sostenere i costi per la stesura e la registrazione del decreto di trasferimento (contratto di compravendita). Questo documento sarà il delegato alle vendite a redigerlo e farlo firmare al Giudice delle Esecuzioni, facendo le veci del notaio come se fosse un normale rogito.
Esempio di calcolo
Supponiamo che ti aggiudichi un immobile con un prezzo di aggiudicazione di 100.000 euro. Le somme necessarie potrebbero essere così distribuite:
Prezzo di aggiudicazione: 100.000 euro
Imposta di registro (2%): 2.000 euro
Imposta ipotecaria e catastale: 100 euro (50 euro ciascuna)
Spese delegato alle vendite: circa 1.000 - 2.000 euro (può variare)
Quindi, per un immobile aggiudicato a 100.000 euro, potresti avere bisogno di circa 104.000 - 105.000 euro complessivi, senza considerare eventuali spese di ristrutturazione.
Ecco un riepilogo dei principali costi da considerare:
Deposito cauzionale: circa 10% o 20% dell’offerta fatta.
Imposte: variabili in base alla tipologia dell'immobile e all'uso che se ne farà.
Spese delegato alle vendite: variabili, ma potrebbero aggirarsi intorno a qualche migliaio di euro.
È sempre consigliabile informarsi dettagliatamente sulle specifiche dell'asta a cui si intende partecipare e, se necessario, consultare un professionista del settore per evitare sorprese e pianificare accuratamente il budget necessario.
Se vuoi avere supporto sul deposito della tua offerta, rivolgiti ai professionisti di depositoasta.it.
